Milano e le città metropolitane come Napoli, Torino, Bologna e Roma ora sono al centro dell’attenzione delle istituzioni. I dati degli ultimi giorni starebbero infatti spingendo l’esecutivo a pensare a delle chiusure locali di queste aree al momento al centro odegli aumenti maggiori e con gli ospedali non al collasso, ma sicuramente congestionati.

Se torna sul tavolo del governo la serrata nazionale, potrebbe essere solo questione di ore per il blocco del capoluogo lombardo con chiusura della attività non essenziali e divieto di circolazione. Conte ci sta pensando e la porzione di esecutivo più rigida aumenta in funzione dei dati.

Si parla anche di divieto di mobilità fra le regioni, ma qualcosa potrebbe cambiare a stretto giro di posta. La durezza di eventuali ulteriori restrizioni verrà decisa in base al trend del contagio (contagi sì, ma soprattutto ricoveri e conseguente situazione degli ospedali) oltre che dalle trattative fra governo ed enti locali.

Altro nodo cruciale è la scuola. De Luca le ha già chiuse in Campania e proprio come in primavera la chiusura totale non è più così lontana. Numerosi esponenti della maggioranza ora sarebbero d’accordo con questa misura.