Una notte di terrore difficile da dimenticare, da cancellare con un colpo di spugna. Le immagini di terrore sono impresse nella mente e negli occhi di chi le ha vissute in prima persona. Si tratta di una madre ed una figlia di soli 15 anni protagoniste di una violenta lite con il padre e marito con tanto di minacce di morte. E’ quanto accaduto il 10 marzo scorso a Trenzano ma solo a distanza di tempo si è venuti a conoscenza della verità, di quanto madre e figlia siano andate vicino alla morte. L’uomo, un 62enne, era rimasto chiuso fuori casa. Dopo aver fatto irruzione nell’appartamento rompendo un vetro si era diretto in camera da letto per punire la moglie. Cacciavite in mano avrebbe minacciato di morte la donna fratturandogli la mandibola con un violento colpo al volto. Non pago si sarebbe rivolto alla figlia urlando di volerla bruciare in casa con la madre. Fortunatamente madre e figlia hanno avuto la prontezza di riflessi ed il sangue freddo per fuggire dalla casa trovando rifugio da alcuni parenti. La denuncia per l’uomo è scattata immediata. Le indagini dei Carabinieri hanno messo in evidenza che gli episodi di violenza e minacce erano all’ordine del giorno. Durante una perquisizione dell’appartamento inoltre i militari hanno scoperto una pistola calibro 22 priva di marchi e segni distintivi ed alcuni proiettili. Se dapprima il 62 era stato sottoposto solo ad allontanamento forzato da moglie e figlia per lui sono scattate anche le manette.