“Non è questa la scuola che vogliamo”. Giovedì scenderanno in piazza genitori, insegnanti e studenti per dire no lezioni di 40 minuti, doppi turni, e per chiedere ancora una volta di rientrare a scuola a settembre, sui banchi, in completa sicurezza.

Fra le 60 piazze coinvolte in questa protesta c’è anche piazza Vittoria a Brescia dove alle 18 si terrà una manifestazione per chiedere:

  1. risorse straordinarie;
  2. personale docente e Ata adeguato alle esigenze della scuola;
  3. assunzione dei docenti precari dalle graduatorie provinciali;
  4. che i Comuni e le Province trovino spazi per tutte le scuole di ogni ordine e grado;
  5. investimenti strutturali per l’edilizia scolastica;
  6. prevenzione sanitaria nelle scuole.

Ma i manifestanti scenderanno in piazza anche per dire un secco no alla riduzione del tempo scuola, alle esternalizzazioni (tutto lavoro precario) per completare il tempo scuola, alle ore di 40 min e alla didattica a distanza come parte strutturale dell’orario di scuola.