La nuova ordinanza regionale in vista dell’avvio della fase due il 4 maggio ricalca grossomodo il Dpcm del Governo. Resta però l’obbligo di coprirsi naso e bocca quando si esce di casa.

In Lombardia quindi, è sempre obbligatorio indossare la mascherina, o un qualsiasi altro indumento a protezione di naso e bocca, quando ci si trova al di fuori della propria abitazione. La mascherina non è obbligatoria per i bambini fino ai sei anni, per i portatori di forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina e per le persone che interagiscono con loro.

Fra le altre norme adottate ricordiamo la riapertura di alcuni mercati scoperti, ma solo per la vendita di alimentari, l’autorizzazione a fare attività motoria a più di 200 metri da casa, l’introduzione dell’asporto per bar e ristoranti, la possibilità di celebrare i funerali con massimo 15 persone presenti e preferibilmente all’aperto.

Sarà poi consentito recarsi in visita dai congiunti (cioè parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili) purché venga sempre rispettato il divieto di creare assembramenti anche all’interno delle abitazioni, mantenendo il distanziamento di sicurezza e utilizzando mascherine o altre protezioni per le vie respiratorie. Rimangono vietati i trasferimenti in altre regioni, salvo che per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute oppure per assoluta urgenza.

Qui il testo completo dell’ordinanza regionale.