Un nuovo caso di Legionella torna a riaprire il caso del contagio da polmonite. Il caso è stato scoperto nella zona della Bassa Brescia e l’Alto Mantovano. Fortunatamente non si tratterebbe di un allarme simile a quello che ha interessato la nostra provincia con una vera e propria epidemia nel corso dell’estate. Mille furono i casi con dieci morti accertate. Questa volta, hanno rassicurato dall’Asst di Mantova, si tratta di un caso isolato endemico del territorio. Ad essere ricoverato con i sintomi della Legionella è un uomo ora curato presso l’ospedale di Mantova. Le condizioni del paziente non sarebbero gravi ma è tenuto sotto stretta osservazione. La notizia del nuovo caso però mette in apprensione i cittadini in considerazione della secca del fiume Chiese, uno dei maggiori imputati della diffusione del batterio. “Le condizioni climatiche e le alte temperature di questo periodo – scrive l’Asst – e la scarsa presenza di acqua nei fiumi e nei canali, per la siccità, potrebbero favorire una proliferazione ambientale del microbo”. L’allerta è comunque massima.