Buoni pasto? No grazie. Oggi sciopero indetto dalla Federazione Italiana Pubblici Esercizi e quelli aderenti hanno deciso di non accettare per tutta la giornata i buoni pasto.

La motivazione? Una commissione del 20% che secondo gli operatori non rende più sostenibile economicamente accettare questi voucher. Ovviamente l’obiettivo è quello di far giungere la segnalazione alle istituzioni, un appello che secondo i promotori è stato “troppe volte ignorato”. Un segnale che ovviamente vuole essere mandato anche a chi questi buoni li utilizza: i lavoratori e i consumatori.

“La protesta ha l’obiettivo di salvaguardare la funzione del buono pasto perché sempre meno aziende saranno disposte ad accettarli. È necessaria una vera riforma che renda il sistema economicamente sostenibile anche per le imprese che danno il servizio ai lavoratori”.

A questo no ticket day aderiscono anche le imprese della distribuzione commerciale, dai piccoli esercizi di vicinato fino a supermercati e ipermercati della distribuzione organizzata.