In Lombardia “bisognerebbe testare di più e migliorare il sistema di tracciamento perché oltre l’80 per cento dei contagi avviene in famiglia. Sono sotto controllo fabbriche e Rsa ma non le famiglie, al cui interno si diffonde il contagio”. Walter Ricciardi, membro del comitato esecutivo dell’Oms e consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza e docente di Igiene all’università Cattolica, interviene sui casi che ancora sfuggono ai bollettini quotidiani ad Agorà Su Rai 3. E li definisce: “Un fatto preoccupante perché il Covid ha contagiosità elevata e se non vengono isolati subito i focolai ti ritrovi con 2mila casi in una settimana”. “Non c’è dubbio – sottolinea Ricciardi – che vada molto migliorato il sistema di test e il tracciamento, soprattutto in alcune regioni”. In particolare, “a preoccupare sono alcune aree del nord”, come la Lombardia, “dove il numero dei contagi di coronavirus viaggia ancora su tre cifre”. Sulla capacità di testare e tracciare i casi “c’è differenza forte tra le diverse regioni. Ci sono alcune che cercano molto e trovano poco e altre – conclude  – che cercano troppo poco e trovano molto”.