PalaEib: la Guardia di Finanza indaga per eventuali illeciti

Ancor prima di essere concluso il PalaEib continua a mietere polemiche. L’ex ciambellone, in fase di ristrutturazione e che da fine estate tornerà ad ospitare le partire della Germani Basket Brescia Leonessa è al centro di un nuovo filone d’inchiesta. Si tratta di semplici controlli per appurare che l’iter amministrativo seguito per la realizzazione della struttura, partendo dalla sua cessione, sia stato effettuato nelle modalità concrete e a norma di legge. La procura sta effettuando alcuni accertamenti sull’intero iter amministrativo e quindi l’assenza di reati. Al momento non ci sarebbe alcuni iscritto nel registro degli indagati. Dal canto loro sia la Loggia che l’Immobiliare Fiera fanno sapere di essere completamente all’oscuro dell’indagine e di non aver avuto alcuna richiesta d’accesso agli atti da parte degli inquirenti. Ma intanto tre persone sono state ascoltate nei giorni scorsi. Si tratta delle stesse che in estate avevano presentato un esposto alla Corte dei Conti per presunto «danno erariale». Nell’esposto si stigmatizzava la «sovra-valutazione» di 1,4 milioni del vecchio ciambellone, cifra che la Loggia ha decurtato dai 7,57 milioni di oneri d’urbanizzazione che avanza da Immobiliare Fiera. Si denunciava inoltre il passaggio di 10 mila mq d’area fronte fiera da destinazione terziaria a commerciale a favore di Expo Sviluppo. Sarebbero da escludere reati gravi ma è probabile che gli inquirenti vogliano vederci chiaro, specialmente sul reato dell’abuso d’ufficio. La gara d’appalto è stata vinta da Coghi, i lavori da 6,7 milioni sono iniziati a marzo 2017 e dovrebbero terminare tra poche settimane. Con i vari collaudi e validazioni la struttura dovrebbe essere fruibile da settembre