Parere positivo del Tribunale di Brescia alla grazia per Heinrich Oberleiter, uno dei famigerati “quattro bravi ragazzi della Valle Aurina” protagonisti negli anni 70′ di attacchi terroristici in nome dell’indipendenza del Tirolo.

Non un parere determinante ma comunque importante quello espresso dalla Procura Generale di Brescia. L’ultima parola spetterà al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Due ergastoli alle spalle e nessun giorno di prigione, Heinrich Oberleiter oggi ha 77 anni e vive in Austria. Dal paese dove risiede e dai legali austriaci è arrivata la richiesta di grazia.

Proprio a Brescia, il 16 maggio 1974, esattamente dodici giorni prima della Strage di Piazza Loggia, i giudici bresciani lo condannano a 16 anni di carcere per l’attentato ferroviario del 15 novembre 1964.

Insieme ad un complice Oberleiter fece saltare una valigia carica di dinamite sul treno Brenner-Express partito da Monaco di Baviera e destinato a Roma.

Nessun morto, tutti salvi grazie ad una chiamata anonima. Della famosa banda dei “quattro bravi ragazzi della Valle Aurina” facevano parte, oltre a Heinrich Oberleiter anche Siegfried Steger, Sepp Forer e Heinrich Oberlechner, tutti condannati all’ergastolo.

Ai quattro vengo imputati diversi atti di matrice terrorista: dalla bomba del 9 agosto 1964 ad Anterselva che ferì sei carabinieri, alle trentasette esplosioni in contemporanea, la notte tra l’11 e il 12 luglio 1961, che fecero saltare i tralicci dell’alta tensione