È un 20enne il bresciano coinvolto nell’inchiesta sulla pedo pornografia partita da Genova. Su disposizione del Magistrato ligure la polizia si è presentata a casa del ragazzo, nell’hinterland bresciano, alle 7 del mattino.
Durante la perquisizione sono stati trovati 360 video e 1260 foto pedo pornografiche. Nel suo telefonino, nascosti in una cartella, altri 200 video che ritraevano bambini dai 2 ai 12 anni.
Il ragazzo è stato arrestato e trasferito a Canton Mombello in attesa della convalida del provvedimento dal magistrato bresciano che ha acquisito il ramo dell’indagine per competenza territoriale.
Le indagini proseguono e il 20enne protrerrebbe non essere l’unico bresciano coinvolto