Sequestrate in Italia più di 100 tonnellate di falsi prodotti “bio”. Anche Brescia nel mirino dei Nas, a causa di una frode tentata da un’azienda agricola.

Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, ha avviato nei mesi scorsi un indagine per la verifica dei prodotti “bio” diffusi sul territorio italiano. Il risultato è stata una frode che ha portato al sequesto di 100 tonnellate di articoli alimentari, falsamente diffusi come merce “verde”.

Un caso anche nella provincia di Brescia, dove il titolare di un’azienda agricola e’ stato denunciato all’Autorita’ Giudiziaria. Sarebbe infatti ritenuto responsabile del reato di tentata frode nell’esercizio del commercio. Il motivo: aver posto in vendita alimenti vari, quali confetture, conserve e farine, falsamente etichettati come prodotti biologici. Nella circostanza sono stati posti in sequestro all’incirca 126 confezioni di alimenti.

Tra gli interventi piu’ rilevanti i Nas sottolineano anche quelli nelle province di Treviso, Milano, Forli’-Cesena, Bologna, e Aosta.