Alle 21 di giovedì sera, dopo 15 anni, la vecchia Ford Fiesta con a bordo il cadavere di un 61enne bergamasco, Rosario Tilotta, la cui scomparsa era stata denunciata nel 2004, sono stati riportati in superficie.

L’intervento è durato tutta la giornata, dal mattino fino alla notte. E’ stato svolto tra Tavernola Bergamasca e Portirone. Come punto di appoggio in acqua è stato fondamentale il pontone della ditta di Angelo Ziliani, che con le sue attrezzature ha raggiunto il punto e agganciato il mezzo per il recupero.

Nel frattempo, il reparto speciale della Marina Militare ha messo in acqua i robot per scandagliare i fondali e ha mandato due palombari a imbragare il mezzo. Grandissimo spiegamento di mezzi e di personali quindi, un’operazione che ha coinvolto militari, forze dell’ordine, Croce rossa, Volontari del sebino e Guardia costiera ausiliaria.

Un giallo tutto da svelare, e il comandante dei carabinieri di Bergamo Paolo Storoni, è infatti determinato a scoprire la verità. Ma cosa è successo a Tilotta ? Com’è finito 15 anni fa sui fondali del lago ?