Mihai, Iancu e Nistor. Questi i nomi dei tre cittadini rumeni responsabili dei reati di estorsione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Un quarto ragazzo, sempre di nazionalità rumena, risulta attualmente ricercato.

Le indagini sono partite nel mese di dicembre del 2018, dalla denuncia di una vittima che aveva deciso di affrancarsi dal suo sfruttatore e per questo aveva subito pesanti minacce di ritorsioni. Con il proseguo dell’attività investigativa, è emerso che gli indagati, controllavano e sfruttavano la prostituzione di 11 ragazze.

Quest’ultime trasferivano poi i proventi della prostituzione ai loro sfruttatori mediante Money Transfer. La saltuaria presenza degli indagati in Italia ha imposto la collaborazione con la Polizia Rumena e la Divisione Sirene del servizio internazionale.