“Quest’anno la situazione è sicuramente peggiore, perché nel 2022 in primavera aveva piovuto e questo aveva contribuito a irrobustire le riserve idriche. La situazione è critica e può impensierire”.

Così l’amministratore delegato di Asvt (Azienda servizi Valtrompia) Piercostante Fioletti ha descritto brevemente la situazione relativa alla siccità in questi primi mesi del 2023. Una situazione che già da più parti è stata definita critica, persino peggiore rispetto al già duro 2022.

Una voce imprescindibile quando si parla di spreco dell’acqua, non può che essere quella relative alle perdite degli impianti. Secondo A2A Brescia è migliore della media nazionale: in Italia infatti il 40% di questa risorsa viene persa, mentre in città siamo attorno al 28%. Un dato che però al gestore non basta e che punta a migliorare, così come avvenuto negli ultimi anni con il risparmio di 1 milione di metri cubi dal 2019 a oggi.

Viene poi la consapevolezza di tutti nell’utilizzo di una risorsa sempre più carente. I buoni comportamenti rimangono infatti sempre il caposaldo per una gestione intelligente dell’acqua.

“Si tratta di avere una maggiore sensibilità e tenere conto che il futuro ci porterà ad avere sempre una minor risorsa idrica – aggiunge Fioletti – Come tale, va capito che deve essere utilizzata nel migliore dei modi”.