Da lunedì 28 giugno stop all’obbligo di indossare la mascherina all’aperto.

Ma, purtroppo, non è un addio. La mascherina deve essere sempre presente nel nostro abbigliamento queotidiano, pronta per essere indossata nel caso di assembramenti, sempre all’aperto, o quando entriamo in un locale al chiuso, qualsiasi esso sia: bar, ristorante, metropolitana, bus.

I contagi sono in netto calo ma a preoccupare è la “variante Delta” che sta già mettendo in difficoltà alcuni Paesi europei.

Una situazione considerata in evoluzione tanto che il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, in un’intervista a SkyTg24 ha detto chiaramente che “se i contagi dovessero aumentare saremo costretti a rimettere la mascherina”.

La voglia di libertà è molta e altrettanta quella di dimenticarci delle mascherine ma, deve essere chiaro, non siamo ancora fuori dalla pandemia e le prossime settimane saranno importanti per capire la diffusione del virus e delle relative varianti.

Quindi, non dovremo indossare la mascherina quando usciamo di casa ma dovremo continuare a portarla in tasca, nel taschino della camicia, se vogliamo, legata al braccio. L’importante è averla con sè e, in caso di necessità indossarla. Senza se e senza ma.