La Germani Basket Brescia non si ferma più, al Pala Desio vince il difficilissimo derby con Cantú e si proietta in terza posizione aspettando la sfida tra Milano e Virtus Bologna.

Inizio gara molto fermentato e fisico, tante sono le chiamate della terna arbitrale. Dopo i primi cinque minuti di gioco in cui ha regnato l’equilibrio, arriva il momento triple: prima brescia accusa un break di 6-0, poi restituisce il favore a Cantú portando la gara sul 21-22. Nel finale di tempo è Clark show e i padroni di casa chiudono sul 28-23.

Nel secondo quarto torna a regnare l’equilibrio oltre alla tenacia di Brescia, prima gli uomini Esposito riescono a rimontare lo svantaggio, poi trovano anche il sorpasso. Cantù risponde con Cameron Young, il solito Clark e con Hayes, autore del canestro sulla sirena che regala il -4 ai canturini. 46-50 alla pausa lunga.

Nella ripresa la musica cambia, almeno nel terzo quarto. Prima Vitali e poi Silins mandano in retina due bombe che spediscono Brescia avanti di 10 punti; piove sul bagnato per Cantú dopo aver raggiunto il -9 infatti, Burnell commette fallo antisportivo e Brescia vola a +17. Clark prova ancora a suonare la carica ma non basta, Warner entra benissimo in partita e manda brescia dopo 30 minuti avanti 81-65.

L’ultimo quarto vede protagonista Cantú. Strepitosa la rimonta degli uomini di Pancotto, che trovano in tutti gli interpreti in campo le giuste energie per difendere ed attaccare in modo efficace. Burnell, Pecchia, Clark  e Ragland regalano il -5 ai padroni di casa, aiutati da una leonessa in affanno che sbaglia anche due attacchi decisivi. 

Cantù deve recuperare 5 punti con 3:40 da giocare. Moss difende bene su Clark, e Vitali colpisce da tre: pesantissima tripla, per la Germani che vede rientrare anche Awudu Abass. Hayes realizza da sotto, poi errori di Ragland e Pecchia che hanno avuto la chance di ridurre ulteriormente lo svantaggio.Bomba di Brian Sacchetti: timeout Pancotto sul -8. Non trova punti Cantù che perde Clark per infortunio: Abass schiaccia il +11 e chiude di fatto la partita.