Passando in questi giorni da piazza Paolo VI in città, potreste rimanere stupiti nel vedere quelli che possono sembrare acrobati appesi alla Torre del Pegol di Palazzo Broletto. Non si tratta di un evento per Capitale della Cultura, bensì un intervento di verifica.

Anche questa torre è infatti costituita dal famigerato medolo, presente su molti edifici storici del nostro territorio. Bello e local, ma con lo svantaggio della facilità con cui degrada scagliandosi. Queste porzioni di pietra, quando si distaccano totalmente, cadono a terra con evidenti rischi per chi in quel momento ha la sfortuna di trovarsi in zona.

Perciç la necessità di effettuare un’analisi della situazione attuale a seguito della quale verrà fornita relazione tecnica con individuazione fotografica dei punti maggiormente ammalorati per avviare l’iter che alla fine porterà all’intervento definitivo.

Queste operazioni funamboliche dureranno circa cinque giorni. L’obiettivo è di fare un primo passo verso un restauro quando saranno disponibili finanziamenti adeguati.