La Maddalena è un po’ più verde. Sono infatti state piantumate oltre 500 nuove piante nella zona del Sentiero delle Pozze. L’area di circa due ettari fra il dodicesimo e il tredicesimo tornante era stata interessata negli scorsi anni da violenti temporali che avevano abbattuto numerosi alberi.

Lo scorso inverno la Loggia aveva provveduto alla messa in sicurezza con la rimozione delle piante a terra e l’abbattimento di quelle pericolanti. Prima dell’inizio della primavera, è stata quindi effettuata la messa a dimora di nuclei di piante tipo “macchia seriale” (500 piantine forestali e 30 piante a pronto effetto).

È stata inoltre creata un’area pic-nic con punti fuoco, panchine e tavoli in legno, e un paio di bacheche divulgative. Un occhio di riguardo anche per i sentieri interni con la percorribilità migliorata e sono inoltre state posizionate delle staccionate di legno sia per ragioni di sicurezza che a protezione del nuovo impianto. Alcuni grossi fusti sono stati lasciati a terra, non per incuria ma per scopo didattico.

L’opera ha avuto un costo complessivo di 70mila euro, interamente finanziato da Regione Lombardia attraverso “Il piano Lombardia”.

Le essenze scelte

Per il rimboschimento delle aree colpite dai temporali, sono state utilizzate specie arboree per il 75%: Frassino maggiore, (Fraxinus excelsior), Carpini bianco (Carpinus betulus),Carpino nero (Ostrya carpinifolia), Roverella (Quercus pubescens), Cerro (Quercus cerris), Sorbo degli uccellatori (Sorbus aucuparia), Ciliegio (Prunus avium), Olmo campestre (Ulmus minor) e Pero (Pyrus communis).

Le specie arbustive utilizzate per il 25% dell’intervento sono, invece, il Sambuco nero (Sambucus nigra), il Pallon di maggio (Viburnum opulus), la Rosa canina, il biancospino (Crataegus monogyna) e la Fusaggine (Euonymus europaeus).