Dati, sfide, tendenze, opportunità. L’annuale ricerca di Confagricoltura che confluisce in “Conoscere l’agricoltura”, in questo 2024 ha un’importante partnership: quella di Nomisma.

“Dai dati esce il quadro di un’agricoltura forte -dice Giovanni Garbelli, presidente di Confagricoltura Brescia – perché raggiungiamo quasi 2 miliardi di euro di produzione con gli occupati in aumento ma anche un’agricoltura fragile perché vediamo che il trend degli ultimi 5 anni segna un calo del numero delle aziende.
Oggi siamo qui per presentare questa ricerca -aggiunge Garbelli – ma soprattutto per riflettere e decidere quello che sarà il futuro delle nostre aziende.

GIOVANNI GARBELLI E DENIS PANTINI A ÈLIVE

NOMISMA, BRESCIA SI CONFERMA LA PRIMA PROVINCIA DELLA LOMBARDIA PER VALORE AGRICOLO

“È una ricerca che porta un’innovazione in una ricerca che Confagricoltura Brescia realizza da decenni” – conferma Denis Pantini, responsabile Business Unit Agricoltura di Nomisma.
“Noi abbiamo confrontato quelle che sono le performance della provincia con lo scenario di mercato a livello globale.

“Quello che emerge – prosegue Pantini – è un dato risaputo, ovvero che Brescia è la prima provincia della Lombardia per valore agricolo e la Lombardia è la prima a livello nazionale. Un valore che nel 2023 è cresciuto ulteriormente un po’ in controtendenza a quello che sono stati i valori del mercato” .
Nello specifico Pantini conferma che a “crescere è stato soprattutto il comparto lattiero-caseario, una bella ripresa dei cereali che arrivavano da anni un po’ disastrati e una situazione di chiaro-scuro nel mondo del vino.”