Camminava al buio sulla provinciale esterna fra Rovato e Coccaglio spingendo un passeggino. Era l’una di notte e quest’uomo era visibilmente ubriaco. Fortunatamente proprio in quei momenti stava passando a bordo della sua auto un agente di Polizia Penitenziaria fuori servizio che al termine del proprio turno di lavoro stava rientrando a casa e ha ben deciso di fermarsi per mettere i sicurezza i due.

Nel passeggino c’era infatti il figlio di appena un anno dell’uomo e inoltre quest’ultimo, alla richiesta dell’agente di mostrare documenti, dichiarava in non esserene in possesso. A questo punto è stato richiesto l’intervento dei Carabinieri di Chiari che sono giunti sulla provinciale con due pattuglie, mentre nell’attesa il poliziotto si è preso curo del neonato tenendolo al caldo sulla sua auto.

All’arrivo dei Militari è stato acclarato lo stato di ubriachezza dell’uomo che, dopo una litigata con la moglie a Milano, aveva preso un treno con il figlio per rientrare a Chiari dove ha la residenza. Forse per l’orario, più probabilmente per aver alzato troppo il gomito, l’uomo si è addormentato mancando così la sua stazione di arrivo e scendendo a quella successiva di Rovato da dove è iniziata l’incauta camminata notturna verso casa.

Foto d’archivio.