L’Associazione Cuochi Bresciani torna in campo con una nuova iniziativa dopo l’impegno già profuso durante il primo lockdown. Oggi i membri del gruppo formato da vari chef della nostra provincia ha preparato un pranzo speciale per gli ospiti dei dormitori San Vincenzo di Contrada S.Urbano e Chizzolini di V.le Duca degli Abruzzi, oltre a tutti i lavoratori della Questura.

Una gradita sospresa anche per il qiestore Giovanni Signer e per il sindaco Emilio Del Bono che per l’occasione si è unito ai poliziotti.

140 i pasti preparati per il personale della Questura a cui se ne aggiungono altri 90 per i due dormitori. Il menù comprendeva maccheroni all’amatriciana di primo, coniglio ripieno alla bresciana di secondo e una monoporzione di tiramisù come dolce.

Si tratta di iniziative con diverse finalità: innanzi tutto aiutare e dire grazie alle persone che in questi mesi e a vario titolo stanno contrinuendo alla lotta al coronavirus, poi per far conoscere l’associazione e rimarcare l’importanza della ristorazione messa a dura prova dalle norme restrittive.