Una Brescia un po’ più vecchia. Questo emerge dagli ultimi dati comunicati dal Comune all’avvio dell’anno scolastico per gli asili bresciani lo scorso lunedì. Rispetto al 2010 infatti, sono ben mille i bambini iscritti in meno con 23 sezioni chiuse in dieci anni. Rispetto all’anno scorso i bambini in meno sono 28, che significa un’intera sezione. Nonostante ciò il numero delle sezioni rimane però invariato (172) anche a seguito delle norme dettate dalla pandemia.

Nelle scuole si è inoltre registrato un aumento costante dei bambini con disabilità, passando dai 36 del 2010/2011 ai 68 di oggi. Un numero destinato a salire, perchè sono oltre 5 gli accertamenti diagnostici per altri alunni già iscritti a scuola.

La stessa tendenza è riscontrabile nelle scuole dell’infanzia statali e convenzionate, con un numero che passa dai 39 casi del 2021/2022 ai 53 del 2022/2023.

Nelle diverse tipologie di scuola(statale, comunale, paritaria convezionata) viene evidenziata una distribuzione più equilibrata delle risorse che favorisce un’integrazione più completa e a diversi livelli per l’istituzione scolastica.

Con l’aumentare dei bambini disabili sono parallelamente aumentate anche le risorse umane messe a disposizione dallo Stato e dal comune sia per le scuole dell’infanzia comunali sia per quanto riguarda le figure degli operatori dell’integrazione.