“Al nucleo sommozzatori del Gruppo Volontari del Garda serve un nuovo Remotely Operated Vehicle, un veicolo comandato a distanza per ispezionare i fondali anche a 400 metri di profondità. Il costo è certamente importante, 90 mila euro circa, ma siamo convinti che l’unione fa la forza”.

Queste sono le parole dei genitori di Greta Nedrotti come riportate da Ansa. Una sorta di richiesta di aiuto lanciata a tutti per venire in contro alle necessità dei Volontari del Garda che in quel maledetto 19 di giugno sono stati in prima linea nelle ricerche sotto le acque del Golfo di Salò dove dopo diverse ore è stato ritrovato il corpo senza vita di Greta.

“Sogniamo che il nuovo robot possa chiamarsi Greta e Umberto” aggiungono i due, un modo per ricordare i due giovani uccisi dal motoscafo dei turisti tedeschi facendo anche un enorme gesto d’amore per tutta la collettività.

“Abbiamo acceso un conto corrente che, al netto di spese e tasse, useremo per dare un primo contributo dedicato a questo progetto”, spiegano Nadia e Raffale Nedrotti.

IT 94 K 05696 55310 000002200X51 è il codice Iban dedicato a questa iniziativa dove è possibile donare anche una piccola cifra per raggiungere un grande risultato.

“Grazie a tutti coloro che con affetto ci fanno sentire meno soli senza la nostra Principessa – concludono Nadia e Raffaele – E grazie a coloro che ci aiutano a far luce, verità e giustizia per Greta e Umberto. Grazie al nostro Lago, che ci ha restituito la nostra Greta, bella come era e ha protetto Umberto, cullandolo fino al mattino”.