Venti Comuni dell’alto Garda e della Valsabbia, 2.899 over 80 che da giovedì potranno ricevere la vaccinazione anti-covid e un accordo che traccia una via facilitata per aderire alla campagna. Questo il piano messo a punto dall’Asst Garda in collaborazione con le Amministrazioni Comunali.

Si tratta di un meccanismo davvero molto semplice: gli ultraottantenni residenti in questi venti paesi verranno contattati telefonicamente dalle Amministrazioni e potranno dare o meno la propria disponibilità per essere vaccinati e prendere quindi l’appuntamento. Tutto questo averrà senza la necessità di registrarsi sul portale online della Regione risparmiando un passaggio spesso complicato per le persone di una certa età.

Nel dettaglio i Comuni coinvolti sono Anfo, Bagolino, Barghe, Capovalle, Casto, Gargnano, Idro, Lavenone, Limone sul Garda, Magasa, Mura, Pertica Alta, Pertica Bassa, Provaglio Val Sabbia, Tignale, Toscolano Maderno, Tremosine sul Garda, Treviso Bresciano, Valvestino e Vestone.

Una volta preso appuntamento si verrà indirizzati ad effettuare l’iniezione non nell’hub di Gavardo, logisticamente molto lontano da alcuni di questi paesi, ma in tre sedi individuate appositamente per l’occasione: la casa di riposo di Bagolino, la sede territoriale dell’Asst Garda a Nozza di Vestone e il plesso scolastico di via Repubblica a Gargnano.

“Abbiamo introdotto un percorso alternativo che possa agevolare gli over 80, che vivono in aree disagiate, nell’accesso alla vaccinazione – ha dichiarato il direttore generale dell’Asst Garda Carmelo Scarcella – L’idea si è concretizzata grazie alla collaborazione delle Amministrazioni Comunali che hanno garantito la loro disponibilità per la raccolta delle adesioni alla vaccinazione, delle Comunità Montane Valle Sabbia e Parco Alto Garda Bresciano, dell’Amministrazione Comunale di Gargnano e della Fondazione Beata Lucia Versa Dalumi Onlus che hanno messo a disposizione le sedi per la somministrazione dei vaccini”.