È iniziata alle 15,30 la riunione convocata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, con gli esperti del Comitato tecnico scientifico per valutare le nuove misure di contenimento dei contagi da Covid-19 che potrebbero essere inserite in un dpcm, atteso a stretto giro. Gli esperti del Cts si incontrano nella sede della Protezione civile con il ministro collegato in video. Al termine di questa prima riunione, secondo quanto si apprende, si terrà una videoconferenza con i rappresentanti delle Regioni.

È in programma invece, alle ore 16, una nuova riunione fra governo ed enti locali. Alla riunione parteciperanno, oltre ai rappresentanti degli enti locali, il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, Speranza ed il commissario straordinario all’emergenza, Domenico Arcuri.

Proprio Boccia, intervenendo a Sky TG24, ha dichiarato: “Il lockdown totale con il Paese fermo e tutti a casa è una cosa e non credo sia questo il caso, il momento. Dobbiamo stringere molto di più, questo sì”.

“Abbiamo sconfitto la prima ondata della pandemia con l’unità e la leale collaborazione” fra istituzioni “e lo sconfiggeremo ancora” ha detto ancora . “Sono ore difficili ma troveremo un’intesa per stringere quei bulloni che ancora vanno stretti. Il Covid-19 – ha aggiunto – non ci ha mai lasciato seppur si è ridotto in estate, quando era ripartita una vita più normale”.

Secondo il ministro “le nostre reti sanitarie sono sotto controllo. Che ci siano difficoltà è evidente ma il nodo è gestire i tanti positivi asintomatici: dobbiamo far meglio”. E sugli scontri a Napoli ha aggiunto “le proteste sono proteste, e sono sempre consentite, ma la violenza è un’altra cosa e non è mai giustificabile”.

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