Sale l’attesa e la febbre per la grande serata di calcio che potrebbe già dare al Brescia di Eugenio Corini la certezza matematica di giocare il prossimo anno nell’olimpo del calcio italiano.

Quella con il Lecce oltre ad essere il primo match point promozione è gara dal fascino indiscutibile: prima contro seconda, due squadre che giocano il miglior calcio della serie B, uno stadio affascinate e pieno con la posta in palio della Serie A come ciliegina sulla torta. Impossibile resistere al fascino di uno scontro così, un duello simile a quello raccontato nelle favole calcistiche ma non solo.

Trasferta non certo agevole per i tifosi quella in Salento. Sono più di 1000 i chilometri che separano le due piazze lanciatissime verso la promozione matematica. 1000 chilometri da vivere con il cuore in gola, con la speranza che Lecce, come accaduto in passato, possa essere terra di conquista.

Alla mente ritornano i ricordi del gol di Roberto Baggio da calcio d’angolo o la rete di Antonio Filippini, la prima in Serie A nel giorno del ricordo di Vittorio Mero. Allo stadio “Via del Mare” saranno in 300 i supporters biancoazzurri, 300 ad unirsi ai 20 mila attesi sugli spalti.

Pubblico delle grandi occasioni per una sfida dal sapore speciale. Più forti della logistica, della distanza, i tifosi del Brescia sono pronti a sostenere la squadra in una serata che speriamo sia magica e meravigliosa.