Vittoria, Vittoria, Vittoria. Una parola che descrive il momento magico della Germani Basket Brescia, che ieri, al Palaleonessa A2A, davanti a 2900 persone, ha sconfitto la corazzata russa dell’Unics Kazan nella partita di esordio di EuroCup per 84 a 75.

Germani strepitosa, capace di controllare la partita dall’inizio fino al quarantesimo contro una delle regine dell’EuroCup come il Kazan, costruita come ogni anno per vincere anche fuori dal proprio continente. La consapevolezza della calatura dell’avversario forse può avere aiutato, infatti come contro Milano, la Leonessa spreca pochissimi attacchi, gioca con serenità, perde pochi palloni e difende con ordine.

La difesa ecco, il cavallo di battaglia firmato Esposito in questo inizio di stagione. La “match up” vista mercoledì sera è stata formidabile, l’accorcio con la difesa a uomo sul portatore di palla e l’ottima difesa a zona hanno permesso alla Germani di impostare attacchi decisivi e pungenti.

Ancora una volta, è tutta la squadra ad essere premiata, perché proprio tutti hanno contribuito. I soliti tre americani, maestosi nel gestire gli attacchi biancoblu coadiuvati dall’esplosività di Abass e dall’intelligenza cestistica di Vitali; il capitano Moss e la sua difesa, Zerini con la bomba che taglia le gambe agli avversari, Laquintana che ogni partita è sempre più la foto dell’anima di questa squadra.

Infine, per questa Leonessa strepitosa, un plauso va fatto a coach Vincenzo Esposito. L’intensità, la carica e la consapevolezza nei propri mezzi vista da parte di ogni giocatore, è sicuramente anche merito suo, vero e proprio trascinatore. La Germani può pensare quindi in grande, ma come dice il suo coach, i piedi devono essere ben saldi a terra.