foto d'archivio

Ha tentato di truffare un’anziana fingendosi il nipote malato e chiedendo 18.000 euro per presunte cure urgenti. Ma l’intervento tempestivo della Polizia ha evitato il peggio. È successo venerdì a Mompiano, in via Vivanti.

Secondo quanto ricostruito, l’uomo ha telefonato alla donna spacciandosi per il nipote ricoverato in ospedale. Le ha raccontato di aver bisogno urgente di tre iniezioni provenienti dalla Svizzera, non coperte dal Servizio Sanitario Nazionale. Poi ha passato la linea a un complice che si è finto “caporeparto” e ha confermato la versione, parlando di una spesa totale di 18.000 euro.

L’anziana, insospettita, ha contattato la centrale operativa della Questura. Gli agenti hanno subito attivato un controllo in zona, coordinando due pattuglie e sfruttando le immagini delle telecamere di sorveglianza.

Poco dopo, il truffatore si è presentato a casa della donna, fingendosi il “cassiere” dell’ospedale venuto a ritirare il denaro. Alla vista della Polizia ha provato a fuggire, ma è stato bloccato e arrestato. Si tratta di un 47enne di origini napoletane, con precedenti. È stato condotto nel carcere di Canton Mombello con l’accusa di tentata truffa aggravata.

Il Questore di Brescia ha emesso nei suoi confronti anche un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno in città per i prossimi quattro anni.

La Polizia di Stato rinnova l’invito alla prudenza, soprattutto verso le persone anziane, e ricorda che nessuna forza dell’ordine o ente pubblico chiede denaro per cure mediche, incidenti o altri presunti imprevisti. In caso di dubbi, è fondamentale chiamare sempre il numero unico di emergenza 112.