Aggressione con coltello a Calcinato: in manette un 25enne rumeno

E’ un 25enne rumeo il protagonista dell’accoltellamento avvenuto lunedì all’interno della Rizzi & Lussignoli qualche giorno fa. L’uomo aveva colto alle spalle il proprietario della ditta di Calcinato, colpendolo con pugni e sferrandogli tre coltellate. Immediate erano scattate le ricerche con il campo a stringersi attorno al giovane rumeno dopo una seconda violenta aggressione. Questa volta ad essere colpito con una lama era stato il fratello del 25enne rumeno al termine di un furente litigio. Dopo questi due episodi di sangue il giovane si era nascosto all’interno di una cascina in località Sant’Anna. In quel luogo è stato trovato ferito e privo di sensi da un contadino della zona. Sul posto si sono subito recati i Carabinieri i quali hanno immediatamente riconosciuto l’aggressore di Lussignoli e del fratello. Nonostante il suo ricovero in ospedale a Montichiari per il 25enne sono scattate le manette. Sull’aggressione dell’imprenditore è emersa così tutta la verità. Il 25enne era entrato in sella a una bicicletta nel piazzale dell’impresa. Individuata la sua possibile vittima si era diretto verso l’imprenditore 48enne che stava lavorando ai comandi di un carrello elevatore: quando gli era arrivato a tiro lo aveva minacciato chiedendogli la catenina in oro e il denaro che aveva con sè. L’imprenditore, però, si era opposto al tentativo di rapina e il balordo gli si era avventato contro colpendolo con pugni per poi affondare la lama del coltello con una lama da 40 centimetri.