Ci sono voluti ben due anni di tempo, ma alla fine  è stato raggiunto l’accordo per la firma del nuovo contratto dell’artigianato dell’edilizia che a Brescia coinvolte 1.476 imprese e 3.332 lavoratori dipendenti.

L’intesa portera più welfare e un aumento in busta paga per i dipendenti di secondo livello di venti euro mensili dal 2021 e di altri venti a partire dall’anno successivo. Incentivato anche il ricambio generazionale con il potenziamento del fondo che permette il pensionamento anticipato.

Un rinnovo che soddisfa Eugenio Massetti, Presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia che ha definito la firma come “una tappa importante per un settore che patisce ancora i morsi della crisi”.