Esattamente dopo 10 giorni dalla condanna alla baby gang autoribattezzatasi “Gang 88” (25 anni spalmati su 19 giovani), il fenomeno torna nuovamente e tristemente alla ribalta. Una nuova aggressione che questa volta non è avvenuta con il favore delle tenebre in un sabato sera di festa finita male, ma alla luce del giorno senza scrupolo o timore alcuno.

A riportare la notizia è il dorso bresciano del Corriere: un ragazzo maggiorenne che viene accerchiato da sette giovanissimi per essere malmenato e derubato.

Il fatto è avvenuto sulla metropolitana nella prima mattina di lunedì, fra le fermate Sanpolino e San Polo. La vittima è stata accerchiata sul treno della metro bresciana e, dopo le minacce, i violenti sono passati alle percorsse. Quando il giovane ha provato a liberarsi scendendo alla stazione di San Polo, la gang lo ha seguito e lì si è consumato il pestaggio fra calci e pugni.

La chiamata al 112 da parte di uno dei presenti, ha fatto desistere i ragazzini che si sono dileguati lasciando la vittima a terra, sanguinante. Subito dopo il ricovero in ospedale. Fortunatamente le sue condizioni non sono gravi, ma difficilmente si scorderà di quei minuti di terrore.