Bando da 30 milioni per i servizi di Brescia Musei

Pubblicato, poi stracciato con una sola offerta arrivata e cestinata. Infine posticipato. Il bando per i servizi di Brescia Musei è stato rivisto, corretto e messo online sul sito della Fondazione Brescia Musei. Si tratta di sette pagine di articoli e cavilli oltre a cifre, scadenze e doveri in allegato.Il valore della concessione è chiarito al paragrafo due: 31 milioni e 538.675 euro, Iva esclusa con durata di otto anni e quattro mesi. Dalle sdraio animalier del cinema in Castello al guardaroba del museo, l’oggetto è la gestione di ogni servizio di Santa Giulia, del Castello, del parco archeologico e del Cinema Nuovo Eden: biglietteria, prenotazioni e prevendite, mostre, cene mondane ed eventi vari ed eventuali, accoglienza e orientamento, assistenza al pubblico e presidio nelle sale, bookshop, visite guidate e laboratori per bambini, cataloghi e locandine, oltre al merchandising. Le offerte andranno spedite entro e non oltre il 25 maggio con business plan, programmi e referenze. Ogni proposta dovrà coprire i primi quattro anni della convenzione. Nei documenti, bisognerà anche specificare il servizio sugli eventi espositivi da cui affiorino legami «con la storia e/o la cultura della città e del territorio», espedienti che possano suggerire percorsi diffusi oltre i confini di Santa Giulia e non escludano collaborazioni e scambi con altri musei. Tanti altri capitoli: dalle manifestazioni già programmate da Brescia Musei all’aspetto dei biglietti con i numeri del 2017 esposti nel bando arrivando al capitolo economico: «Al concessionario spetta, a titolo corrispettivo, il diritto di gestire e sfruttare economicamente i servizi, facendo propri i ricavi della gestione» si legge nel bando. Chi vincerà, in cambio, avrà un canone annuo.