Lo sciopero lo strumento scelto dagli studenti d’istituto commerciale di Cesare Battisti di Salò per far sentire la propria voce.

Preceduti pochi giorni prima dai colleghi dell’istituto alberghiero di Gardone Riviera, da oggi anche i 900 ragazzi di Salò avrebbero scelto di non entrare in classe.

Questa decisione è stata presa a causa delle temperature che dal rientro dalle vacanze affliggono le aule dell’istituto.

I numeri sono tutt’ora da verificare, ma con la colonnina di mercurio che non sembra volersi schiodare dai 10 gradi fare lezione senza il giubbotto non risulta possibile.

La competenza per gli operare i doverosi accertamenti agli impianti di riscaldamento spetta alla provincia ed i risultati sono attesi in queste ore, ma vista l’età dello stabile ed i precedenti in altri istituti, che la perizia risulti positiva non è così improbabile.

Le lamentele degli studenti, però, non si fermano alle basse temperature, ma parlano anche di: cattive condizioni dei servizi igienici, degli arredi e degli infissi e persino del tetto.