La Polizia sta eseguendo una serie di perquisizioni in diverse città nei confronti di appartenenti ai movimenti No Vax.

A Milano perquisite le case di otto esponenti “no green pass” pronti ad azioni violente nelle manifestazioni previste per il prossimo fine settimana. Tra loro anche un esponente dell’indipendentismo veneto.

Nella prima mattinata di oggi, la Polizia di Stato, al termine di un’attività investigativa coordinata dal capo della Sezione Distrettuale Antiterrorismo della Procura di Milano dr. Alberto Nobili e dal PM dr. Piero Basilone, ha infatti dato esecuzione a otto decreti di perquisizione nei confronti di altrettanti cittadini italiani indagati per istigazione a delinquere aggravata.

Oltre a Milano, le perquisizioni, condotte dalla Digos dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Milano in collaborazione con gli omologhi Uffici territorialmente competenti hanno interessato le Province di Roma, Venezia, Padova, Bergamo e Reggio Emilia.

Gli indagati figurano membri attivi di un gruppo Telegram denominato “I guerrieri” nel quale venivano progettate azioni violente da realizzare anche con l’uso di armi ed esplosivi fai da te in occasione delle manifestazioni “no green pass” organizzate su tutto il territorio nazionale, in particolare quella in programma a Roma per le giornate dell’11 e 12 settembre prossimi.