Raffica di espulsioni nel Bresciano. In una maxi operazione interforze disposta dal Questore Paolo Sartori, Polizia di Stato, Carabinieri e Polizie Locali hanno individuato 47 stranieri irregolari.

16 accompagnati subito alla frontiera

Sedici di loro, tutti già noti per reati gravi – tra cui rapine, furti, spaccio, violenze sessuali e maltrattamenti in famiglia – sono stati portati direttamente in aeroporto o trasferiti nei Centri di permanenza per i rimpatri (CPR), in attesa del volo di rientro.

Tra i casi più eclatanti:

  • Senegalese 38enne, rapine e spaccio alle spalle: scortato al CPR di Gorizia.
  • Cinese 47enne, precedenti per truffe e falsi documentali: imbarcato a Malpensa per Pechino.
  • Albanese 55enne, coinvolto in una rissa a Pontevico: espulso via Orio al Serio.
  • Colombiano 59enne, già condannato per droga: rimpatriato a Bogotà.
  • Pakistano 34enne, violenze domestiche: imbarcato su un volo da Malpensa.
  • Ghanese 44enne, fermato al pronto soccorso di Manerbio dopo comportamenti aggressivi: trasferito al CPR di Roma.

31 con l’ordine di lasciare l’Italia

Altri 31 stranieri irregolari ma incensurati hanno ricevuto un ordine di allontanamento: hanno 7 giorni di tempo per lasciare il Paese spontaneamente. Se resteranno, scatterà il rimpatrio forzato.

Stretta sui permessi di soggiorno: 288 revocati

Non solo controlli sul territorio: l’Ufficio Immigrazione ha passato al setaccio i documenti.
Il bilancio è pesante: 288 permessi di soggiorno revocati o negati in appena due settimane.
Gli interessati hanno 14 giorni per andarsene, dopodiché diventeranno a tutti gli effetti clandestini.

La linea dura del Questore

«La sicurezza dei cittadini passa anche dal rispetto delle regole sull’immigrazione – ha sottolineato Sartori –. Non abbasseremo la guardia».