“Dicembre deve essere il mese che ci consente di mettere definitivamente in sicurezza il Paese” ma da qui a 15 giorni “credo che gran parte dell’Italia sarà gialla”, per quel che riguarda l’indice di rischio. Così il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, nel corso di un convegno.

Il Ministro ha ricordato che nelle ultime settimane, dal punto di vista dei contagi, “sono stati ottenuti risultati importanti senza lockdown nazionale: la curva non solo sta calando ma è abbastanza sotto controllo e ci fa respirare”.

Secondo Boccia, quelle in corso “sono ore decisive per il Dpcm che dal punto di vista temporale sarà il più lungo perché partirà il 4 dicembre ma sicuramente andrà oltre l’epifania”.

“Il vaccino non sarà obbligatorio – ha proseguito l’esponente dell’esecutivo – ma fortemente consigliato. Penso comunque che debbano farlo tutti”. La distribuzione invece “sarà capillare anche con l’ausilio delle Forze armate, che ringrazio”, ha aggiunto il ministro, ricordando che “più persone lo faranno più metteremo in sicurezza il Paese”.

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