La Maggioranza in Loggia si spacca sulla Mozione sull’antisemitismo. Il rinvio a dicembre per consentire di trovare una sintesi unitaria all’interno della Maggioranza che sostiene la Giunta Castelletti non ha avuto esito positivo.

La frattura c’è ed è emersa in tutta la sua portata creando un precedente che proprio nelle ultime ore, aveva portato il neo segretario di Sinistra Italiana, Luca Trentini, a chiedere un cabina di regia per meglio conciliare l’azione del Governo cittadino tra le forze politiche che appoggiano la Giunta in Loggia.

“Non abbiamo espresso parere favorevole alla mozione sull’antisemitismo – hanno chiarito in una nota gli esponenti (Lista Castelletti, Brescia Attiva e Brescia Capitale) in quanto contiene l’adozione della strategia nazionale di lotta all’antisemitismo, che è di fatto l’adozione della definizione operativa dell’Ihra sull’antisemitismo, documento che confonde l’antisemitismo con le critiche legittime alle politiche repressive ed espansionistiche del governo di Israele”.

Ad astenersi, e quindi ad esprimere il parere contrario alla mozione, sono stati i tre consiglieri della Lista Castelletti Francesco Patitucci, Iyas Ashkar e Raisa Labaran. Contrari invece Francesco Catalano di Al lavoro con Brescia, Valentina Gastaldi di Brescia Attiva e Arshad Mehmood di Brescia Capitale.

Dopo il voto non sono mancati momenti di alta tensione in aula con l’espulsione di alcuni attivisti.

Le dichiarazioni

Queste sono le reazioni dei consiglieri Ashkar, Labaran, Gastaldi e Mehmood che si sono astenuti o hanno espresso voto contrario. Per francesco Tomasini del gruppo Azione, Italia Viva, +Europa, che si è espresso compatto a favore della mozione, non si tratterebbe di una spaccatura interna alla maggioranza.