Un appello che arriva da più fronti per occuparsi di un problema di primaria importanza. È quanto proviene dalla Cisl dopo i preoccupanti dati diffusi da Inail in merito alle denunce di infortuni sul lavoro. E ancora una volta Brescia si supera nella negatività.

In riferimento al periodo tra gennaio e giugno 2022, i numeri indicano un incremento del 42,7% delle denunce di inforunio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un aumento considerevole sia nelle denunce di infortunio sul lavoro (+45,6%) sia per quelle in itinere (+25%).

Brescia è tristemente al primo posto per percentuale di aumento d’infortuni in tutta la Lombardia. Un problema strutturale dovuto anche al costante calo delle azioni di prevenzione, diminuite addiritura del 40% nel decennio 2010-2020 come emerso dai dati diffusi da Inail.

Per quanto riguarda le morti sul lavoro, a Brescia sono state 25 nel 2021 e 24 nel 2022, sempre considerando il periodo tra gennaio e agosto. Una statistica che quindi è già da aggiornare considerati i fatti dell’ultimo mese e mezzo con tre decessi in azienda.