AVM, tre lettere, e un nuovissimo sistema, che permetterà di introdurre nuove funzionalità, per rendere più efficiente sia il controllo della rete da parte di Brescia Trasporti, che la comunicazione con gli utenti.

Questa, è la grande novità che andrà a sostituire i vecchi sistemi di monitoraggio. Il nuovo sistema trasmetterà ogni informazione in modo preciso riguardo orari e ritardi, a “Bresciapp!”. Avm è stato presentato ieri nella sede dell’azienda, l’amministratore unico di Brescia Trasporti Ezio Cerquaglia ha commentato così, la novità: “Dopo parecchie traversie, annunciamo una miglioria tecnologica necessaria, perché i dati trasmessi alle paline oggi non sono accurati. Con il nuovo sistema, potremo trasmettere informazioni precise sia alle paline che agli smartphone: tutte le 1200 fermate saranno monitorabili grazie all’app»”

Su “Bresciapp!”, si potrà scoprire in tempo reale quanto manca all’arrivo dell’autobus ad una determinata fermata: “Questo ha anche un valore legato alla sicurezza, soprattutto nelle ore serali”, dice Cerquaglia. la nuova funzione sarà installata su 160 mezzi da qui alle prossime otto settimane, sfruttando i mesi estivi dove c’è meno traffico, coprendo tutti gli autobus che fanno servizio quotidiano all’interno del territorio comunale.

L’intervento comporta un investimento di 1 milione 350 mila euro, di cui circa 400 mila per le paline che verranno installate tra il 2019 e il 2020, con un contributo di Regione Lombardia pari a 375 mila euro. «Brescia Trasporti è stata la prima azienda in Italia a dotarsi di un sistema di monitoraggio degli autobus, volevamo continuare ad essere pionieri – ha evidenziato Marco Medeghini, direttore generale di Brescia Mobilità -. Esistono già dei sistemi pronti, ma avremmo avuto difficoltà con il flusso dei dati in uscita: abbiamo preferito sviluppare un sistema aperto, affrontando una sfida non da poco, ma siamo arrivati a una soluzione che trasmette dati in tempo reale e permette di realizzare cambiamenti in tempi brevi».

Federico Manzoni, assessore alla Mobilità del Comune di Brescia, ha parlato di un’innovazione che «farà fare un ulteriore salto di qualità al trasporto pubblico”.