Via Capriolo è solo geograficamente Quartiere Carmine ma, a tutti gli effetti, non fa parte della “movida” e a “certificarlo” è lo stesso Comune di Brescia che non ha compreso via Capriolo nella recente ordinanza sindacale. 

Il riferimento è alla sospensione delle due licenze e au 42 mila euro di multa elevati ad esercizi commerciali di via Capriolo

“Movida al Carmine, 42mila euro di multe e due licenze sospese” hanno titolato  domenica 9 luglio 2023 i quotidiani locali” – scrive in una nota Carminiamo”.

“Grande stupore per L’Associazione  Carminiamo alla quale invero risulterebbe che, le multe emesse e le licenze sospese, riguardino unicamente alcuni esercizi commerciali siti in Via Capriolo, zona appartenente solo geograficamente al Quartiere Carmine ma che non viene considerata facente parte della cosiddetta “Movida del Carmine “.

“Tale zona, infatti – sottolinea l’associazione Carminiamo- NON rientra nell’ambito circoscritto dall’ordinanza emessa in data 16.06.2023 dal Comune di Brescia, la quale “vieta la vendita e la somministrazione, anche per asporto, di bevande alcoliche e superalcoliche (…) nelle giornate di sabato e domenica dalle ore 01:00 alle ore 6:00”. 

Altresì, ci risulta -prosegue la nota- che nessuno dei locali aderenti all’associazione Carminiamo e/o facenti parte della c.d. movida abbia ricevuto sanzioni e nemmeno siano state sospese licenze.

Ci dispiace che, in un momento così delicato per il quartiere, il Carmine venga associato ad eventi di cronaca che NON lo riguardano, al fine di alimentare polemiche cittadine ed influenzare l’opinione pubblica.

“Ci dispiace  -lamenta l’associazione Carminiamo- perché vengono regolarmente omessi, col rischio di essere vanificati, gli sforzi dell’associazione e dei commercianti, nella costruzione di un dialogo con amministrazione comunale, forze dell’ordine e residenti, a favore di una rappresentazione, perlomeno artefatta, di quartiere delle irregolarità e delle furbizie, che rigettiamo con fermezza”. 

“Con la certezza che si tratti solo di un equivoco -conclude la nota- e con la speranza che in futuro le notizie riguardanti il nostro quartiere possano essere comunicate in modo costruttivo, si proseguirà con la massima collaborazione al fine di contribuire alla risoluzione della situazione in modo lucido e civile per rendere il Carmine vivibile per tutti”.