Rafforzare la cooperazione tra Cina-Italia e Cina-Europa è necessario ora più che mai, per affrontare le attuali sfide nel contesto della complessa situazione economica globale, hanno dichiarato oggi gli studiosi cinesi e italiani durante un seminario bilaterale tenutosi a Pechino.

L’evento, inaugurato dall’Institute of European Studies (IES) dell’Accademia cinese delle scienze sociali, ha pubblicato un rapporto annuale sullo sviluppo dell’Italia (2022-2023).

Mentre le fondamenta della collaborazione globale diventano sempre più fragili sullo sfondo della crisi ucraina, una maggiore cooperazione sino-italiana “non è solo necessaria, ma anche più urgente che mai”, ha dichiarato Sun Yanhong, caporedattrice del rapporto e ricercatrice senior dell’IES.

Nonostante la complessità e le incertezze, nel 2022 il commercio bilaterale tra i due Paesi ha registrato un nuovo record, aumentando del 5,4% su base annua e dimostrando come le due economie siano altamente complementari, con una forte resilienza della cooperazione economica e commerciale.

“Più complicata è la situazione internazionale, più Cina e Italia dovrebbero mantenere attivamente una cooperazione pratica”, ha sottolineato Sun.

“Quanto più gravi sono le difficoltà attuali, tanto più abbiamo tutti il dovere di impegnarci a promuovere una cultura positiva orientata a sostenere e a favorire la comprensione reciproca, gli incontri e le collaborazioni”, ha dichiarato Gian Maria Fara, presidente dell’Eurispes.

Lorenzo Codogno, già capo economista presso il ministero dell’Economia e delle Finanze, ha fatto eco all’opinione di Fara.

“L’interesse strategico della Cina e dell’Europa, che riguarda non solo il mantenimento dell’apertura dei mercati, ma anche della stabilità e della pace nel mondo, rimane invariato”, ha enfatizzato Codogno, “così come lo è quello per la salvaguardia del pianeta e per molti altri settori nei quali la cooperazione internazionale rimane fondamentale”.

“Per i ‘beni comuni’ del nostro pianeta va sviluppata una collaborazione internazionale più stretta, e i rapporti tra Cina e Italia in questo senso possono svolgere un ruolo fondamentale”, ha aggiunto Codogno.

Il rapporto annuale è il quarto della serie Blue Book of Italy, che ogni anno analizza gli sviluppi significativi nelle politiche, nell’economia, nella società italiane e nelle relazioni tra Cina e Italia. (Xin) © Xinhua