Diversi modelli di un robot androide, di una nave volante sferica e di un'enorme balestra, tutti ricostruiti a partire da un manoscritto, sono emersi uno dopo l'altro, dimostrando un'immaginazione e una creatività senza limiti. Di recente si è tenuta la cerimonia di apertura del Mese della scienza e della tecnologia della stagione museale 2025 di Pechino e la mostra speciale "Armonia del tempo e dello spazio: svelare la scienza artistica e i ritmi naturali di Leonardo da Vinci", presso il Museo di storia naturale della Cina. Leonardo da Vinci ha lasciato molti dipinti popolari nel corso della sua vita, ma la sua profonda influenza si estende ben oltre il campo della pittura. Questa mostra a Pechino, capitale della Cina, si concentra sulla sua identità come inventore. Nella mostra, un manoscritto risalente al 1482 e ricreato attraverso il restauro digitale mostra un pilota che guida una macchina volante con quattro ali incrociate, per cavalcare il vento. La macchina volante creata da Leonardo da Vinci si ispira al movimento delle ali delle farfalle. In cima al manoscritto, il colorato esemplare di farfalla che "batte le ali per volare" si contrappone alla "farfalla meccanica". Fin da giovane, Leonardo da Vinci era ossessionato dall'osservazione di vari fenomeni naturali: dai modelli di crescita delle piante, al movimento degli animali, alle strutture geologiche delle montagne. Portava sempre con sé un taccuino e registrava molti manoscritti grafici e testuali, che coprivano diversi settori, come la zoologia, la botanica, l'architettura e la meccanica. Secondo lui, non esistono veri confini tra le discipline, e la conoscenza di tutte le cose dovrebbe essere interconnessa e integrata. Su uno stand, due "leoni" sono uno di fronte all'altro. Uno è un esemplare della collezione del Museo di storia naturale della Cina, l'altro è un leone meccanico robotico ricostruito a partire dal manoscritto di Leonardo da Vinci. Quest'ultimo era un regalo accuratamente progettato da Leonardo da Vinci per il re di Francia. Può camminare verso il re come una marionetta, azionato dalla molla principale, e il suo petto si apre automaticamente, spargendo gigli. Miao Yuyan, direttore del dipartimento per la panificazione delle mostre del Museo di storia naturale della Cina, ha spiegato che questa mostra si concentra sui risultati creativi multidimensionali della leggendaria figura di Leonardo da Vinci, selezionando circa 70 esemplari di pregio come animali, piante, paleontologia e minerali rocciosi, che riecheggiano i manoscritti di Leonardo da Vinci e forniscono molteplici prospettive sulla sua ispirazione creativa. La mostra rimarrà esposta fino al 19 ottobre. Il Misterioso cubo a incastro restaurato a partire dal manoscritto di Leonardo da Vinci presenta una struttura simile alla serratura Luban su un lato. "Leonardo da Vinci apprese dalla storia e dalle diverse culture, non solo dalla propria. La grande sorpresa di questa mostra è che molte di queste macchine esistevano nell'antica Cina 500 anni prima di quando visse Leonardo da Vinci. Molti in Italia pensavano che la Cina avesse copiato l'Europa, ma ora scopriamo che Leonardo da Vinci potrebbe essersi ispirato all'antica Cina. Questa è una potente verità", ha dichiarato Mario Taddei, fondatore della Leonardo da Vinci Academy.

Pechino, 09 giu 10:36 – (Xinhua) – Diversi modelli di un robot androide, di una nave volante sferica e di un’enorme balestra, tutti ricostruiti a partire da un manoscritto, sono emersi uno dopo l’altro, dimostrando un’immaginazione e una creatività senza limiti.

Di recente si è tenuta la cerimonia di apertura del Mese della scienza e della tecnologia della stagione museale 2025 di Pechino e la mostra speciale “Armonia del tempo e dello spazio: svelare la scienza artistica e i ritmi naturali di Leonardo da Vinci”, presso il Museo di storia naturale della Cina.

Leonardo da Vinci ha lasciato molti dipinti popolari nel corso della sua vita, ma la sua profonda influenza si estende ben oltre il campo della pittura. Questa mostra a Pechino, capitale della Cina, si concentra sulla sua identità come inventore.

Nella mostra, un manoscritto risalente al 1482 e ricreato attraverso il restauro digitale mostra un pilota che guida una macchina volante con quattro ali incrociate, per cavalcare il vento. La macchina volante creata da Leonardo da Vinci si ispira al movimento delle ali delle farfalle. In cima al manoscritto, il colorato esemplare di farfalla che “batte le ali per volare” si contrappone alla “farfalla meccanica”.

Fin da giovane, Leonardo da Vinci era ossessionato dall’osservazione di vari fenomeni naturali: dai modelli di crescita delle piante, al movimento degli animali, alle strutture geologiche delle montagne. Portava sempre con sé un taccuino e registrava molti manoscritti grafici e testuali, che coprivano diversi settori, come la zoologia, la botanica, l’architettura e la meccanica. Secondo lui, non esistono veri confini tra le discipline, e la conoscenza di tutte le cose dovrebbe essere interconnessa e integrata.

Su uno stand, due “leoni” sono uno di fronte all’altro. Uno è un esemplare della collezione del Museo di storia naturale della Cina, l’altro è un leone meccanico robotico ricostruito a partire dal manoscritto di Leonardo da Vinci. Quest’ultimo era un regalo accuratamente progettato da Leonardo da Vinci per il re di Francia. Può camminare verso il re come una marionetta, azionato dalla molla principale, e il suo petto si apre automaticamente, spargendo gigli.

Miao Yuyan, direttore del dipartimento per la panificazione delle mostre del Museo di storia naturale della Cina, ha spiegato che questa mostra si concentra sui risultati creativi multidimensionali della leggendaria figura di Leonardo da Vinci, selezionando circa 70 esemplari di pregio come animali, piante, paleontologia e minerali rocciosi, che riecheggiano i manoscritti di Leonardo da Vinci e forniscono molteplici prospettive sulla sua ispirazione creativa. La mostra rimarrà esposta fino al 19 ottobre.

Il Misterioso cubo a incastro restaurato a partire dal manoscritto di Leonardo da Vinci presenta una struttura simile alla serratura Luban su un lato. “Leonardo da Vinci apprese dalla storia e dalle diverse culture, non solo dalla propria. La grande sorpresa di questa mostra è che molte di queste macchine esistevano nell’antica Cina 500 anni prima di quando visse Leonardo da Vinci. Molti in Italia pensavano che la Cina avesse copiato l’Europa, ma ora scopriamo che Leonardo da Vinci potrebbe essersi ispirato all’antica Cina. Questa è una potente verità”, ha dichiarato Mario Taddei, fondatore della Leonardo da Vinci Academy. (Xin)

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