Dal 21 al 26 aprile si è svolta a Pechino la 19ma edizione del China International Machine Tool Show (CIMT2025). Francesco Pensabene, direttore dell'Ufficio ICE di Pechino e Coordinatore della rete ICE in Cina e Mongolia, ha dichiarato che l'industria italiana delle macchine utensili attribuisce grande importanza al mercato cinese. Attraverso la CIMT2025, le aziende italiane hanno avuto l'opportunità di rafforzare gli scambi con le controparti cinesi, incontrando nuovi clienti e ampliando la base di clienti. Negli ultimi anni, con il continuo rafforzamento delle capacità di ricerca e sviluppo (R&S) e di produzione della Cina nei settori dell'automobile, dell'energia, ecc., la domanda di macchine utensili personalizzate di fascia alta è aumentata costantemente. Inoltre, l'industria manifatturiera si sta rapidamente trasformando verso una produzione intelligente, che offre nuove opportunità di sviluppo alle imprese italiane di macchine utensili. Fondata nel 1989, la China International Machine Tool Show è diventata una delle quattro principali fiere internazionali di macchine utensili. Il tema della mostra di quest'anno è "L'innovazione collaborativa sulla manifattura digitale e intelligente sta abbracciando il futuro", riecheggiando l'ondata di intelligenza, digitalizzazione e networking innescata dall'applicazione di nuove tecnologie come l'intelligenza artificiale, la robotica e l'Internet delle cose nel settore delle macchine utensili negli ultimi anni. L'area espositiva totale della mostra è di 310000 metri quadrati, più del doppio di quella della CIMT2023. Ha attirato oltre 2400 aziende da più di 30 Paesi e regioni. Tra queste, 21 aziende italiane hanno partecipato. Le aziende italiane che partecipano a questa mostra hanno un'ampia gamma di rappresentanti dell'industria italiana delle macchine utensili, tra cui sia marchi storici fondati alla fine del XIX secolo che nuovi arrivati fondati all'inizio del XXI secolo. Oltre alle aziende produttrici, partecipano alla mostra anche aziende di servizi specializzate in soluzioni software e progettazione industriale. Molte aziende italiane produttrici di macchine utensili sono radicate in Cina da molti anni, con fabbriche o uffici, e i loro prodotti e servizi hanno formato una buona reputazione e un marchio nel settore. Lo sviluppo delle aziende italiane di macchine utensili nel mercato cinese è inseparabile dalla forte base produttiva italiana. Pensabene ha sottolineato che l'Italia, uno dei principali produttori mondiali di macchine utensili, è leader nella produzione di macchine utensili per carichi pesanti. Le macchine utensili italiane sono ampiamente utilizzate in settori quali l'aerospaziale, l'automotive, l'energia, la cantieristica navale e la costruzione di stampi. La Cina e l'Italia hanno stabilito una forte partnership nel settore delle macchine utensili, con una forte complementarità tra le due parti. Attualmente, l'industria cinese delle macchine utensili conta molte grandi imprese e i prodotti standardizzati presentano evidenti vantaggi in termini di produttività. Più della metà dei produttori italiani di macchine utensili sono piccole e medie imprese con una specializzazione altamente flessibile e capacità di produzione personalizzata, che stringono buoni rapporti di collaborazione con i produttori locali nel mercato cinese.

Pechino, 28 apr 15:21 – (Xinhua) – Dal 21 al 26 aprile si è svolta a Pechino la 19ma edizione del China International Machine Tool Show (CIMT2025). Francesco Pensabene, direttore dell’Ufficio ICE di Pechino e Coordinatore della rete ICE in Cina e Mongolia, ha dichiarato che l’industria italiana delle macchine utensili attribuisce grande importanza al mercato cinese. Attraverso la CIMT2025, le aziende italiane hanno avuto l’opportunità di rafforzare gli scambi con le controparti cinesi, incontrando nuovi clienti e ampliando la base di clienti.

Negli ultimi anni, con il continuo rafforzamento delle capacità di ricerca e sviluppo (R&S) e di produzione della Cina nei settori dell’automobile, dell’energia, ecc., la domanda di macchine utensili personalizzate di fascia alta è aumentata costantemente. Inoltre, l’industria manifatturiera si sta rapidamente trasformando verso una produzione intelligente, che offre nuove opportunità di sviluppo alle imprese italiane di macchine utensili.

Fondata nel 1989, la China International Machine Tool Show è diventata una delle quattro principali fiere internazionali di macchine utensili. Il tema della mostra di quest’anno è “L’innovazione collaborativa sulla manifattura digitale e intelligente sta abbracciando il futuro”, riecheggiando l’ondata di intelligenza, digitalizzazione e networking innescata dall’applicazione di nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale, la robotica e l’Internet delle cose nel settore delle macchine utensili negli ultimi anni.

L’area espositiva totale della mostra è di 310000 metri quadrati, più del doppio di quella della CIMT2023. Ha attirato oltre 2400 aziende da più di 30 Paesi e regioni. Tra queste, 21 aziende italiane hanno partecipato.

Le aziende italiane che partecipano a questa mostra hanno un’ampia gamma di rappresentanti dell’industria italiana delle macchine utensili, tra cui sia marchi storici fondati alla fine del XIX secolo che nuovi arrivati fondati all’inizio del XXI secolo. Oltre alle aziende produttrici, partecipano alla mostra anche aziende di servizi specializzate in soluzioni software e progettazione industriale. Molte aziende italiane produttrici di macchine utensili sono radicate in Cina da molti anni, con fabbriche o uffici, e i loro prodotti e servizi hanno formato una buona reputazione e un marchio nel settore.

Lo sviluppo delle aziende italiane di macchine utensili nel mercato cinese è inseparabile dalla forte base produttiva italiana. Pensabene ha sottolineato che l’Italia, uno dei principali produttori mondiali di macchine utensili, è leader nella produzione di macchine utensili per carichi pesanti. Le macchine utensili italiane sono ampiamente utilizzate in settori quali l’aerospaziale, l’automotive, l’energia, la cantieristica navale e la costruzione di stampi.

La Cina e l’Italia hanno stabilito una forte partnership nel settore delle macchine utensili, con una forte complementarità tra le due parti. Attualmente, l’industria cinese delle macchine utensili conta molte grandi imprese e i prodotti standardizzati presentano evidenti vantaggi in termini di produttività. Più della metà dei produttori italiani di macchine utensili sono piccole e medie imprese con una specializzazione altamente flessibile e capacità di produzione personalizzata, che stringono buoni rapporti di collaborazione con i produttori locali nel mercato cinese. (Xin)

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