Il ministro cinese degli Esteri Wang Yi ieri ha incontrato a Pechino il ministro ungherese degli Affari Esteri e del Commercio, Peter Szijjarto. L'Ungheria è il primo Paese europeo ad aver firmato accordi intergovernativi di cooperazione Belt and Road con la Cina, e tale cooperazione tra le due parti ha portato risultati fruttuosi nell'ultimo decennio, ha dichiarato Wang, anche membro dell'Ufficio politico del Comitato centrale del Partito comunista cinese. Wang ha dichiarato che la Cina è desiderosa di espandere la cooperazione pragmatica con l'Ungheria in diversi settori, tra cui infrastrutture, commercio, investimenti e finanza, e di accelerare lo sviluppo di importanti progetti. La Cina e l'Europa sono partner piuttosto che rivali, e le loro intese comuni superano di gran lunga le differenze, ha dichiarato il ministro cinese. Wang ha aggiunto che la Cina è pronta a collaborare con la parte europea per promuovere una crescita sostenuta, solida e costante delle relazioni Cina-Europa, al fine di portare maggiore stabilità e certezza in un mondo pieno di trasformazioni e turbolenze. La Cina apprezza il sostegno dell'Ungheria allo sviluppo delle relazioni Cina-Europa e alla cooperazione reciprocamente vantaggiosa, e auspica che l'Ungheria continui a svolgere un ruolo costruttivo in tal senso. Impegnandosi a continuare a partecipare attivamente alla cooperazione Belt and Road e a rimanere impegnati nell'approfondimento della cooperazione Ungheria-Cina ed Europa-Cina in diversi settori, Szijjarto ha dichiarato che l'Ungheria si oppone al disaccoppiamento o all'interruzione delle catene di approvvigionamento. Secondo il ministro ungherese, il cosiddetto "de-risking" espone invece l'Europa a rischi. L'Ungheria apprezza molto la voce pacifica della Cina sulla questione ucraina e sostiene la posizione e la proposta del Paese sulla sua risoluzione politica, ha dichiarato Szijjarto. Le due parti hanno inoltre scambiato opinioni sulla tensione tra Palestina e Israele. Osservando che la soluzione dei due Stati consiste in un approccio definitivo per risolvere la questione palestinese-israeliana, Wang ha affermato che la comunità internazionale dovrebbe promuovere una rapida de-escalation e una tregua, per prevenire una grave crisi umanitaria.

Il ministro cinese degli Esteri Wang Yi ieri ha incontrato a Pechino il ministro ungherese degli Affari Esteri e del Commercio, Peter Szijjarto.

L’Ungheria è il primo Paese europeo ad aver firmato accordi intergovernativi di cooperazione Belt and Road con la Cina, e tale cooperazione tra le due parti ha portato risultati fruttuosi nell’ultimo decennio, ha dichiarato Wang, anche membro dell’Ufficio politico del Comitato centrale del Partito comunista cinese.

Wang ha dichiarato che la Cina è desiderosa di espandere la cooperazione pragmatica con l’Ungheria in diversi settori, tra cui infrastrutture, commercio, investimenti e finanza, e di accelerare lo sviluppo di importanti progetti.

La Cina e l’Europa sono partner piuttosto che rivali, e le loro intese comuni superano di gran lunga le differenze, ha dichiarato il ministro cinese.

Wang ha aggiunto che la Cina è pronta a collaborare con la parte europea per promuovere una crescita sostenuta, solida e costante delle relazioni Cina-Europa, al fine di portare maggiore stabilità e certezza in un mondo pieno di trasformazioni e turbolenze.

La Cina apprezza il sostegno dell’Ungheria allo sviluppo delle relazioni Cina-Europa e alla cooperazione reciprocamente vantaggiosa, e auspica che l’Ungheria continui a svolgere un ruolo costruttivo in tal senso.

Impegnandosi a continuare a partecipare attivamente alla cooperazione Belt and Road e a rimanere impegnati nell’approfondimento della cooperazione Ungheria-Cina ed Europa-Cina in diversi settori, Szijjarto ha dichiarato che l’Ungheria si oppone al disaccoppiamento o all’interruzione delle catene di approvvigionamento. Secondo il ministro ungherese, il cosiddetto “de-risking” espone invece l’Europa a rischi.

L’Ungheria apprezza molto la voce pacifica della Cina sulla questione ucraina e sostiene la posizione e la proposta del Paese sulla sua risoluzione politica, ha dichiarato Szijjarto.

Le due parti hanno inoltre scambiato opinioni sulla tensione tra Palestina e Israele.

Osservando che la soluzione dei due Stati consiste in un approccio definitivo per risolvere la questione palestinese-israeliana, Wang ha affermato che la comunità internazionale dovrebbe promuovere una rapida de-escalation e una tregua, per prevenire una grave crisi umanitaria. (Xin) © Xinhua