Oggi, la Cina ha presentato una serie di misure per ottimizzare ulteriormente la politica di rimborso delle tasse di partenza, al fine di soddisfare meglio le esigenze dei turisti stranieri ed espandere i consumi in entrata. La soglia minima di acquisto per il rimborso della tassa di partenza è stata abbassata, consentendo ai viaggiatori stranieri di richiedere un rimborso se spendono almeno 200 yuan (circa 27,75 dollari) nello stesso negozio nello stesso giorno, e soddisfano altri requisiti pertinenti, secondo una circolare emessa congiuntamente dal ministero del Commercio e da altri cinque dipartimenti governativi. Pur garantendo un'adeguata gestione del rischio, i rimborsi saranno disponibili attraverso diversi canali, tra cui pagamenti mobili, carte bancarie e contanti, per meglio soddisfare le diverse preferenze di pagamento dei viaggiatori stranieri. Il limite massimo per il rimborso in contanti è stato portato a 20.000 yuan. La circolare illustra anche le misure per espandere il numero di negozi per il rimborso della tassa di partenza, arricchire la fornitura di beni e migliorare i servizi correlati. Secondo la circolare, un maggior numero di negozi per il rimborso della tassa di partenza sarà aperto nelle principali aree commerciali, nelle strade pedonali, nei siti turistici, nelle località di villeggiatura, nei luoghi di interesse culturale, negli aeroporti, nei porti passeggeri e negli alberghi. I negozi per il rimborso della tassa di partenza sono incoraggiati ad ampliare l'offerta di prodotti per includere marchi storici, rinomati beni di consumo cinesi, dispositivi intelligenti, articoli del patrimonio culturale immateriale, artigianato e prodotti speciali, tra gli altri. Verrà lanciata una serie di attività per promuovere lo shopping in Cina, al fine di sostenere gli sforzi locali per coltivare e promuovere prodotti di alta qualità, come i "regali della città" e gli articoli "da comprare assolutamente", nei negozi di rimborso delle tasse di partenza. Nel frattempo, secondo le autorità fiscali del Paese, le norme relative al rimborso della tassa di partenza sono state riviste per ottimizzare i servizi correlati e snellire il processo di rimborso, in modo da aiutare i viaggiatori stranieri a beneficiare più facilmente delle politiche di rimborso della tassa di partenza. All'inizio di questo mese, la Cina ha annunciato il passaggio da un modello di rimborso alla partenza a un modello di rimborso all'acquisto per il rimborso della tassa di partenza, consentendo ai visitatori stranieri di richiedere istantaneamente il rimborso dell'imposta sul valore aggiunto presso i negozi tax-free in tutto il Paese. "Fornire ai viaggiatori stranieri una maggiore varietà di opzioni di acquisto e servizi di rimborso fiscale migliori e più convenienti contribuirà a stimolare i consumi in entrata e a sostenere l'apertura ad alto livello e la crescita economica", ha dichiarato Chen Binkai, vicepresidente dell'Università Centrale di Finanza ed Economia.

Pechino, 27 apr 12:10 – (Xinhua) – Oggi, la Cina ha presentato una serie di misure per ottimizzare ulteriormente la politica di rimborso delle tasse di partenza, al fine di soddisfare meglio le esigenze dei turisti stranieri ed espandere i consumi in entrata.

La soglia minima di acquisto per il rimborso della tassa di partenza è stata abbassata, consentendo ai viaggiatori stranieri di richiedere un rimborso se spendono almeno 200 yuan (circa 27,75 dollari) nello stesso negozio nello stesso giorno, e soddisfano altri requisiti pertinenti, secondo una circolare emessa congiuntamente dal ministero del Commercio e da altri cinque dipartimenti governativi.

Pur garantendo un’adeguata gestione del rischio, i rimborsi saranno disponibili attraverso diversi canali, tra cui pagamenti mobili, carte bancarie e contanti, per meglio soddisfare le diverse preferenze di pagamento dei viaggiatori stranieri. Il limite massimo per il rimborso in contanti è stato portato a 20.000 yuan.

La circolare illustra anche le misure per espandere il numero di negozi per il rimborso della tassa di partenza, arricchire la fornitura di beni e migliorare i servizi correlati.

Secondo la circolare, un maggior numero di negozi per il rimborso della tassa di partenza sarà aperto nelle principali aree commerciali, nelle strade pedonali, nei siti turistici, nelle località di villeggiatura, nei luoghi di interesse culturale, negli aeroporti, nei porti passeggeri e negli alberghi.

I negozi per il rimborso della tassa di partenza sono incoraggiati ad ampliare l’offerta di prodotti per includere marchi storici, rinomati beni di consumo cinesi, dispositivi intelligenti, articoli del patrimonio culturale immateriale, artigianato e prodotti speciali, tra gli altri.

Verrà lanciata una serie di attività per promuovere lo shopping in Cina, al fine di sostenere gli sforzi locali per coltivare e promuovere prodotti di alta qualità, come i “regali della città” e gli articoli “da comprare assolutamente”, nei negozi di rimborso delle tasse di partenza.

Nel frattempo, secondo le autorità fiscali del Paese, le norme relative al rimborso della tassa di partenza sono state riviste per ottimizzare i servizi correlati e snellire il processo di rimborso, in modo da aiutare i viaggiatori stranieri a beneficiare più facilmente delle politiche di rimborso della tassa di partenza.

All’inizio di questo mese, la Cina ha annunciato il passaggio da un modello di rimborso alla partenza a un modello di rimborso all’acquisto per il rimborso della tassa di partenza, consentendo ai visitatori stranieri di richiedere istantaneamente il rimborso dell’imposta sul valore aggiunto presso i negozi tax-free in tutto il Paese.

“Fornire ai viaggiatori stranieri una maggiore varietà di opzioni di acquisto e servizi di rimborso fiscale migliori e più convenienti contribuirà a stimolare i consumi in entrata e a sostenere l’apertura ad alto livello e la crescita economica”, ha dichiarato Chen Binkai, vicepresidente dell’Università Centrale di Finanza ed Economia. (Xin)

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