C'è una crescente propensione dei cittadini cinesi a viaggiare verso destinazioni internazionali, e questo rappresenta un significativo sviluppo per il settore turistico italiano, ha dichiarato un rappresentante dell'Ente Nazionale Italiano per il Turismo (ENIT). Lo ha riferito Cristiano Varotti, rappresentante capo dell'ENIT in Cina, in una recente intervista rilasciata a Xinhua, commentando la ripresa dei viaggi di gruppo cinesi in uscita verso questo Paese europeo dalle abbondanti risorse turistiche. "Il fatto che l'Italia, così come molti altri Paesi europei, sia stata autorizzata come destinazione anche per i tour di gruppo dalla Cina è una notizia importante che abbiamo atteso a lungo", ha dichiarato Varotti. La Cina ha presentato un secondo elenco di 40 destinazioni, inclusa l'Italia, verso cui le agenzie di viaggio e i fornitori di servizi turistici online possono offrire viaggi di gruppo a partire dal 15 marzo. Varotti ha dichiarato di essere fiducioso che i mesi a venire confermeranno la posizione dell'Italia come principale destinazione di viaggio per i cittadini cinesi. "I numeri pre-pandemici del turismo cinese in Italia erano importanti, con tassi di crescita annuali a due cifre e grandi prospettive per il futuro", ha dichiarato Varotti. Per quanto riguarda il ruolo svolto dai turisti cinesi nello sviluppo dell'industria italiana del turismo, il rappresentante si è detto convinto che il mercato turistico cinese abbia il maggior potenziale a livello globale, e che l'impatto sull'industria italiana del turismo possa essere davvero significativo. "Ci sono grandi margini di crescita. Anche per quanto riguarda la composizione della spesa dei turisti cinesi all'estero, si tratta di un mercato che deve ancora rivelare il suo pieno potenziale", ha dichiarato Varotti. Varotti ha elencato molti elementi della ricca offerta turistica italiana che potrebbero renderla una meta irrinunciabile per i turisti cinesi: le grandi città d'arte, con i loro monumenti storici e le vie dello shopping, nonché le sue meraviglie naturali e le esperienze da vivere per avere un assaggio dello stile di vita italiano. Si è inoltre detto convinto che i nuovi flussi di turisti cinesi beneficerà non solo le mete tradizionali, come Roma, Milano, Firenze e Venezia, ma anche nuove destinazioni, come la Sicilia e le isole, le località alpine e i borghi, che offrono esperienze di viaggio autentiche e personalizzate. Per accogliere il ritorno dei turisti cinesi, in Italia sono in corso i lavori di preparazione, ha detto Varotti, aggiungendo che l'ENIT ha iniziato a collaborare con i tour operator cinesi per rinnovare le loro offerte e sviluppare nuovi prodotti. "Programmiamo un roadshow in Cina, nei prossimi mesi, per incontrare di persona le imprese cinesi e metterci a loro disposizione. Nei prossimi mesi ci sarà tanto lavoro da fare", ha aggiunto Varotti.

C’è una crescente propensione dei cittadini cinesi a viaggiare verso destinazioni internazionali, e questo rappresenta un significativo sviluppo per il settore turistico italiano, ha dichiarato un rappresentante dell’Ente Nazionale Italiano per il Turismo (ENIT).

Lo ha riferito Cristiano Varotti, rappresentante capo dell’ENIT in Cina, in una recente intervista rilasciata a Xinhua, commentando la ripresa dei viaggi di gruppo cinesi in uscita verso questo Paese europeo dalle abbondanti risorse turistiche.

“Il fatto che l’Italia, così come molti altri Paesi europei, sia stata autorizzata come destinazione anche per i tour di gruppo dalla Cina è una notizia importante che abbiamo atteso a lungo”, ha dichiarato Varotti.

La Cina ha presentato un secondo elenco di 40 destinazioni, inclusa l’Italia, verso cui le agenzie di viaggio e i fornitori di servizi turistici online possono offrire viaggi di gruppo a partire dal 15 marzo.

Varotti ha dichiarato di essere fiducioso che i mesi a venire confermeranno la posizione dell’Italia come principale destinazione di viaggio per i cittadini cinesi. “I numeri pre-pandemici del turismo cinese in Italia erano importanti, con tassi di crescita annuali a due cifre e grandi prospettive per il futuro”, ha dichiarato Varotti.

Per quanto riguarda il ruolo svolto dai turisti cinesi nello sviluppo dell’industria italiana del turismo, il rappresentante si è detto convinto che il mercato turistico cinese abbia il maggior potenziale a livello globale, e che l’impatto sull’industria italiana del turismo possa essere davvero significativo.

“Ci sono grandi margini di crescita. Anche per quanto riguarda la composizione della spesa dei turisti cinesi all’estero, si tratta di un mercato che deve ancora rivelare il suo pieno potenziale”, ha dichiarato Varotti.

Varotti ha elencato molti elementi della ricca offerta turistica italiana che potrebbero renderla una meta irrinunciabile per i turisti cinesi: le grandi città d’arte, con i loro monumenti storici e le vie dello shopping, nonché le sue meraviglie naturali e le esperienze da vivere per avere un assaggio dello stile di vita italiano.

Si è inoltre detto convinto che i nuovi flussi di turisti cinesi beneficerà non solo le mete tradizionali, come Roma, Milano, Firenze e Venezia, ma anche nuove destinazioni, come la Sicilia e le isole, le località alpine e i borghi, che offrono esperienze di viaggio autentiche e personalizzate.

Per accogliere il ritorno dei turisti cinesi, in Italia sono in corso i lavori di preparazione, ha detto Varotti, aggiungendo che l’ENIT ha iniziato a collaborare con i tour operator cinesi per rinnovare le loro offerte e sviluppare nuovi prodotti.

“Programmiamo un roadshow in Cina, nei prossimi mesi, per incontrare di persona le imprese cinesi e metterci a loro disposizione. Nei prossimi mesi ci sarà tanto lavoro da fare”, ha aggiunto Varotti.