Non stiamo certo migliorando in fatto di colonnine per la ricarica delle auto elettriche. Anzi stiamo peggiorando. E molto, perché ad una sempre maggiore presenza di auto elettriche ed ibride la risposta si riduce anziché ampliarsi. Tranne i prezzi, quelli, no, quelli sono l’unico aspetto che aumenta in modo esponenziale.

A Brescia centro è praticamente impossibile ricaricare la propria auto elettrica. Sono rimaste in servizio solo due postazioni (quando funzionano) nel parcheggio interrato di piazza Vittoria, ma qui si deve pagare anche il parcheggio ovviamente, e nel parcheggio di piazza del Mercato, idem come il precedente. Quindi si paga due volte, per ricaricare e per parcheggiare.

Da inizio novembre anche le due colonnine di A2A, con 4 postazioni di ricarica di Via IV Novembre, in pieno centro sono out. E a data da destinarsi. C’è solo un foglio attaccato con del nastro adesivo che comunica “Attenzione!!! Colonnina non operativa causa smobilizzo” .

LA MAPPA DELLE COLONNINE DI RICARICA IN CENTRO STORICO

MA NON TUTTE FUNZIONANO CORRETTAMENTE

E così anche le uniche, e decisamente insufficienti in quanto occupate per quasi tutta la giornata, colonnine del centro sono inutilizzabili e per ricaricare l’auto bisogna affidarsi al ring. Sempre che funzionino.

Perchè ad esempio la colonnina di via Tartaglia, come da comunicazione sulla APP non ricarica le Renault Zoe, ma nemmeno le smart, e quindi, ci chiediamo quali ricarichi e quali no. E perchè dopo mesi A2A non abbia ancora risolto il problema nonostante le segnalazioni.

A parole, insomma, Brescia è una città “smart”, che promuove e premia la mobilità elettrica. Nei fatti è un vero disastro.

IL PIANO DEL COMUNE PER 140 NUOVE COLONNINE…

Ad aprile 2022 il Comune di Brescia aveva annunciato l’arrivo, progressivo, nel mesi successivi di 140 postazioni nuove di ricarica in centro e nei quartieri , difficile capire le nuove installazioni in periferia, certo che nel centro città non solo non ci sono state nuove installazioni ma sono state messe “fuori servizio” anche le poche presenti. E, non sono opinioni, basta vedere la mappa nelle app di A2A e di EnelX. La situazione è a dir poco imbarazzante.

Meno proclami, potremmo suggerire, e maggiore operatività sarebbero senz’altro graditi ai cittadini. Perchè, poi, i nodi vengono al pettine.