“A Natale dobbiamo già predisporci a passare le festività in modo più sobrio: veglioni, festeggiamenti, baci e abbracci non è possibile – ha detto il presidente del consiglio Giuseppe Conte intervendo all’assemblea di Anci – Al di là delle valutazioni scientifiche occorre buonsenso. Una settimana di socialità scatenata significherebbe pagare a gennaio un innalzamento brusco della curva, in termini di decessi, stress sulle terapie intensive. Non ce lo possiamo permettere. Dobbiamo prepararci a un Natale più sobrio, anche se pensiamo ci si possa scambiare doni”.

Queste le indicazioni di quello che sarà sicuramente un Natale molto diverso dal solito. Un nuovo Dpcm con le nuove norme per il periodo delle festività è atteso per il 3 dicembre quando scadrà quello attualmente in vigore. La speranza del Governo sarebbe quella di arrivare a quel momento con un’Italia fra l’arancio e il giallo.

Queste le prime indiscrezioni su quali potrebbero essere le misure di contenimento per dicembre e gennaio.