Saranno nuovamente riascoltati i quattro protagonisti dell’omicidio di Desiree Piovanelli, la ragazza 14 enne di Leno uccisa nella cascina Ermengarda nel 2002. Lo scrive il Giornale di Brescia.

Si tratta di Giovanni Erra, l,’adulto del branco condannato a 30 anni di reclusione e che dal carcere ha sempre professato la sua innocenza. Oltre a Erra verranno anche sentiti Nicola, Nico e Mattia minorenni all’epoca dei fatti i quali hanno già scontato il proprio debito con la giustizia.

Una richiesta di riapertura delle indagini chiesta a gran voce da Maurizio Piovanelli, papà di Desiree. Secondo il padre della ragazzina assassinata dietro all’omicidio pare esserci un giro di pedofilia. A distanza di molti anni la leva potrebbe essere un frammento di Dna ritrovato sul giubbino di Desiree e mai analizzato a fondo in tutti questi 17 anni.

A breve i quattro protagonisti di questa vicenda verranno dunque risentiti dagli inquirenti per capire e tracciare un nuovo profilo alle indagini che li portarono in carcere.