Respinta la richiesta di domiciliari per Chiara Alessandri, la donna che il 17 gennaio uccise Stefania Crotti nel suo garage a Gorlago per poi nascondere il corpo carbonizzato a Erbusco.

Chiara Alessandri rimarrà in carcere. Respinte le istanze del suo avvocato Gianfranco Ceci che oltre ai domiciliari aveva chiesto di trasferire gli atti dell’indagine a Bergamo. Anche in questo caso la richiesta è stata respinta, il fascicolo dunque resta a Brescia.

Il legale della donna aveva chiesto i domiciliari per la sua assistita affinché potesse seguire i tre figli piccoli. Secondo l’avvocato difensore della donna inoltre non sussistevano il rischio di reiterazione, di fuga o di inquinamento delle prove. Si attendono ora i risultati definitivi dell’autopsia.